Le origini della bontà.

La razza Podolica ha origine dal Bos Primigenius Podolicus, un bovino di grande mole e dalle corna lunghe che si suppone sia stato addomesticato in Medio Oriente nel IV millennio a.C. La razza Podolica si è diffusa in un areale che comprende prevalentemente le zone interne dell'Italia meridionale peninsulare: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. Caratteristica peculiare di questo bovino è il potere di adattamento ad ambienti particolarmente difficili, nonché la capacità di utilizzare risorse alimentari che non potrebbero essere sfruttate diversamente.

Questo bestiame riesce infatti a valorizzare pascoli cespugliati, stoppie, macchie, utilizzando le foglie di essenze arbustive, i ricacci di quelle arboree e la produzione erbacea del sottobosco. La Podolica è stata usata per lungo tempo prevalentemente per l’attitudine al lavoro e secondariamente per la carne e il latte, adatto alla produzione del rinomato caciocavallo.

Successivamente, con l'avvento e il diffondersi della meccanizzazione agricola, la razza ha cambiato indirizzi selettivi, orientandosi verso la produzione di carne e, in secondo luogo, di latte, soprattutto in certe aree.